Numeri utili in caso di emergenza
800 840 840
Protezione Civile
1515
Guardia forestale
112
Carabinieri
113
Polizia di Stato
115
Vigili del fuoco
La richiesta di soccorso deve essere tempestiva, chiara e completa.
Evita valutazioni superficiali degli eventi che vanno a scapito della celerità dei soccorsi.
In caso di richiesta di soccorso, descrivi con poche parole quanto succede e fornisci i seguenti dati:
Se ti trovi al chiuso durante una frana:
- mantieni e contribuisci a mantenere la calma
- non precipitarti fuori, rimani dove sei
- riparati sotto un tavolo, sotto l’architrave della porta o vicino ai muri portanti
- allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi, perché cadendo potrebbero ferirti
- dopo la frana, abbandona l’edificio senza usare l’ascensore.
Se ti trovi all’aperto durante una frana:
- allontanati dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche o telefoniche che potrebbero ferirti
- cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina
- non avvicinarti agli animali perché potrebbero essere spaventati e reagire violentemente.
Se ti imbatti in una frana per strada:
- segnala in modo visibile l’evento utilizzando il triangolo della tua auto o altri strumenti di fortuna. Ricorda di indossare il giubbotto e/o abiti retroriflettenti
- avvisa immediatamente le autorità competenti telefonando al 113, 112, 115 o raggiungendo il centro abitato più sicuro.
Come segnalare un evento
Se noti un fiume che si sta ingrossando o qualsiasi altro evento dannoso per la popolazione e/o l’ambiente puoi segnalare la situazione al comune.
Secondo quanto riportato sulla nota inoltrata al comune da parte del servizio geologico della Provincia di Cagliari, si ricorda quanto previsto dal PAI per quanto riguarda gli “interventi non strutturali” finalizzati alla riduzione del rischio per persone o cose, che in presenza di previsioni meteo-avverse tipiche della stagione autunnale possono consistere sommariamente in:
- informazione alla popolazione sulle aree potenzialmente a rischio e sui comportamenti da tenere in tali aree
- attivazione di sistemi di monitoraggio e allerta in corrispondenza dei corsi d’acqua fonte di pericolosità idraulica
- limitazione e/o blocco del traffico su strade soggette a pericolo di inondazione
- chiusura temporanea al traffico di ponti con inadeguata capacità di smaltimento delle piene
- evacuazione degli insediamenti abitati potenzialmente interessati da onde di piena o allagamenti.