I Gozos del manoscritto di Sinnai
Trascrizione della raccolta manoscritta di Gozos (in lingua castigliana) o Goccius (in lingua sarda) della fine del Settecento custodito presso la Sezione Libri Antichi (091 MAR, ins. 13889) della Biblioteca comunale di Sinnai, ubicata in via Colletta 20, nell’ambito del progetto «Trascrizione, traduzione, commenti e pubblicazione della raccolta manoscritta di gosos conservata presso la Biblioteca Comunale di Sinnai» finanziato dalla Provincia di Cagliari con la L.R. 26 del 1997.
In base dalla convenzione fra comune di Sinnai e Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il manoscritto è stato completamente scansionato nelle sue 444 pagine. La scansione è stata effettuata dal dott. Giovanni Serreli (ISEM CNR) con l’indispensabile collaborazione della sig.ra Luisella Saddi e dei sig. Elio Escana, Silvio Floris, Eugenio Cocco e Antonio Murgia.
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La trascrizione è opera delle dottoresse Simonetta Sitzia, Maria Grazia Farris, Sara Chirra, Esther Martì Sentañes e Cinzia Timpanari, che hanno lavorato presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea con il coordinamento del dott. Giovanni Serreli e con l’indispensabile aiuto della prof.ssa Olivetta Schena, del prof. Maurizio Virdis e della dott.ssa Maria Giuseppina Meloni. Il gruppo di lavoro ha seguito alcuni criteri guida nella trascrizione del manoscritto.
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Si avverte, quindi, il lettore che si è optato per i seguenti criteri di uso moderno:
- lettera maiuscola all’inizio di ogni verso dei gozos;
- punteggiatura secondo l’uso moderno;
- gozos, divisi per pagina, numerati con numerazione araba;
- rispetto del manoscritto nei due casi di gozos senza titolo e negli altri due senza ritornello;
- oremus terminanti con punto fermo. Per le note al testo si rimanda all’edizione a stampa, nella quale i criteri saranno ulteriormente perfezionati.
Sulla raccolta manoscritta di Gozos è disponibile il testo critico “GOZOS Componimenti religiosi raccolti nel XVIII secolo da Francesco Maria Marras”, trascrizione critica e studi a cura di Giovanni Serreli e Maurizio Virdis, edizione Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM), Cagliari, 2011. Il volume contiene la trascrizione dei componimenti e i saggi di qualificati studiosi che li inquadrano nel contesto storico-istituzionale dell’epoca e li commentano dal punto di vista letterario, religioso, linguistico, codicologico e paleografico.
Tra gli studi storici sul manoscritto di Sinnai si segnalano l’articolo di Sandra Mereu “Il culto di San Gemiliano martire e i Gozos del manoscritto di Sinnai”, pubblicato da Sestu Reloaded, e il saggio “Trascrizione, commento e pubblicazione di un’inedita raccolta di goccius o gòsos della fine del XVIII secolo”, di Giovanni Serreli, Giovanni Murgia, Olivetta Schena, Maurizio Virdis, Simonetta Sitzias, Maria Giuseppina Meloni, Mauro Badas, Ignazio Macchiarella, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia di Cagliari e del Comune di Sinnai, pubblicato dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche.