INCONTRI DI MONTAGNA
FIORENZO CATERINI
ex triathleta, ispettore forestale e studioso, racconta la storia del disboscamento della Sardegna dalle origini a oggi
Molti sardi credono di vivere in una terra arida, battuta dai venti, priva di risorse naturali, che forgerebbe uomini orgogliosi e vendicativi, dediti alla pastorizia e al banditismo. In realtà questa concezione è piuttosto recente e contrasta con l’idea della Sardegna che avevano gli antichi: un’isola florida, ricca di risorse, foreste e corsi d’acqua
Cosa ha fatto mutare, nell’immaginario collettivo, l’immagine della nostra terra? La Sardegna entra nell’Ottocento ricca di boschi e ne esce povera, con appena il 20% delle foreste che aveva prima. Il bosco, sistema simbolico e fonte di sussistenza, si trasforma in un giacimento di legname da convertire in moneta. Da allora cambierà tutto e l’isola disboscata si avvierà ad accogliere la monocoltura ovina, funzionale al mercato mondiale
Venerdì 16 Febbraio 2024 alle ore 18.15
Biblioteca Comunale – Piazza Municipio 2
Coordinano: Amos Cardia (Sardinia Biking) e Marco Mura (Runner Escursionista)
Info: 3513148605
Ingresso gratuito
Per chi arrivasse in macchina: parcheggi a 200 m dal Museo in Via Eleonora D’Arborea (area ASL)
Incontri di montagna è una rassegna che dà voce al pubblico in un rapporto diretto coi protagonisti di esperienze significative in Sardegna e nel mondo.