Gentili concittadine e concittadini
Mi rivolgo ancora a Voi, ed in particolare ai Professionisti ed agli esercenti di attività dei settori commerciali e dei servizi alla persona, per far seguito alla precedente mia comunicazione sulla riapertura delle vostre attività.
Come avrete avuto modo di conoscere, dopo l’intesa Stato – Regioni di avant’ieri, il Governo nazionale ha autorizzato l’ordinata ripresa delle attività a far data da lunedì prossimo (18 maggio).
Da oggi, pubblicata nella notte scorsa, è inoltre entrata in vigore l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale che rende possibile la riapertura immediata, anticipando di quattro giorni la data precedentemente stabilita.
L’ordinanza regionale prevede che “I sindaci, che valutino necessario e/o opportuno ai fini della miglior tutela della salute pubblica sul proprio territorio il mantenimento della chiusura delle attività, possono disporre con propria ordinanza detta misura, dandone comunicazione alla Regione”.
Ma i sindaci non dispongono di tutti gli elementi necessari a consentire loro una decisione basata su dati scientifici rigorosi, indispensabili per poter adottare in modo adeguatamente informato le misure migliori per la tutela della salute pubblica nel proprio territorio senza mortificare la necessità di tornare al lavoro.
Dati e valutazioni certamente disponibili all’Autorità regionale, che ha potuto serenamente assumere la responsabilità dell’anticipazione dell’apertura.
In attesa che giungano ulteriori disposizioni chiare ed univoche, dagli Organi dello Stato e della Regione, tali da consentire ai sindaci le condizioni per un’eventuale ulteriore loro decisione, ritengo di suggerire agli esercenti la massima prudenza, utilizzando, se necessario, il tempo disponibile per completare la predisposizione di tutte le misure richieste per la ripresa lavorativa in totale sicurezza, per sé stessi come per i lavoratori e per i clienti, facendo sempre puntuale riferimento ai documenti tecnici dell’INAIL.
In assenza dei necessari chiarimenti, la produzione di ulteriori atti di iniziativa locale può solo determinare ulteriore incertezza e disorientamento nei cittadini e negli operatori economici. Pertanto non aggiungerò altre ordinanze ai provvedimenti in vigore.
Qualunque cosa accada nei prossimi giorni, da lunedì potremmo tutti intravedere la luce di un futuro normale. Vi rinnovo quindi i migliori Auguri di Buon Lavoro, con l’impegno di rimanervi vicino in qualsiasi circostanza.
Cordialissimi saluti
Tarcisio Anedda